Il MASSAGGIO BIOSISTEMICO
EUTIMIA: Modellamento corpo-mente

Eutimia, che significa giusta regolazione, equilibrio del ciclo emotivo, designa un indirizzo di lavoro sul corpo (o per meglio dire sul corpo-mente), che tiene conto dell’estrema intima relazione tra la carne, la forma, il movimento e le emozioni dell’uomo.

Ma come è possibile modellare il corpo-mente?
I due filoni principali che ispirano a questa pratica sono:
1)L’Integrazione Posturale ovvero un massaggio profondo dei tessuti che mira alla liberazione del muscolo e all’allentamento delle fasce connettivali che lo contengono. L’obiettivo è ridurre l’eccesso di tensione che è responsabile dell’accrescimento muscolare. I muscoli troppo corti causano una situazione di squilibrio articolare perché le ossa sono costrette ad uscire dal loro asse naturale, così che la lotta con la gravità diventa più ardua.
Contemporaneamente è un lavoro di progressiva apertura dell’individuo al mondo attraverso lo scambio emotivo.
Il suo ideatore, Jack Painter, ha saputo integrare metodi diversi per creare una forma di massaggio di straordinaria efficacia che ridà al corpo la forma naturale e l’equilibrio delle sue parti, lavorando contemporaneamente con i muscoli, le viscere, le emozioni.
2) La terapia Biosistemica pone l’accento sul tipo di funzionamento fisiologico e patologico del Sistema Nervoso Autonomo (SNA), che si suddivide nelle sue due funzioni del Simpatico e del Parasimpatico. Il Simpatico presiede al dispendio di energie tramite l’azione muscolare, mentre, il Parasimpatico alla peristalsi viscerale permettendo il recupero di energie e il riposo.
In condizioni regolari questi due sistemi non dovrebbero funzionare insieme, ma rimbalzare invece dall’uno all’altro, a seconda delle esigenze dell’organismo. Contrariamente a ciò, nel funzionamento patologico, Simpatico e Parasimpatico agiscono insieme e si intralciano così a vicenda, procurando la patologia psicosomatica.

A quali livelli lavora il contatto eutimico?
Ectoderma, mesoderma e endoderma sono i tre foglietti embrionali che si integrano, connettono e formano poi il feto, e quindi l’ essere umano. Noi viviamo costantemente in questi tre fiumi d’energia: il mesoderma, che e’ la parte muscolare, attiva, di movimento; l’endoderma, cioe’ le viscere, che corrisponde ad una sorta di emozionalita’ piu’ profonda, e l’ectoderma che e’ la parte di contenimento razionale logico, intellettivo dato da pelle, occhi e cervello.
I disturbi tra le tre dimensioni sono i disturbi del nostro vivere e si hanno quando uno dei tre livelli e’ assente o c’e’ una disconnessione tra i tre. Quindi i punti cruciali e di maggior entrata rispetto al trattamento, legati alla lettura embriologica del corpo, sono la nuca, la gola e il plesso solare, dove ci sono le possibili separazioni, scissioni tra i tre strati embrionali. (Maurizio Stupiggia)