Il modello scientifico
Biosistemica è un approccio psicoterapeutico integrato a mediazione corporea che riassume in sé le sue dirette ascendenze: la componente biologica e quella sistemica.
“Bio” fa riferimento alle dimensioni neurofisiologiche ed embriologiche inerenti la componente organica ed emozionale della corporeità.
“Sistemica” fa riferimento alla teoria generale dei sistemi in base alla quale è possibile concepire l’individuo come un sistema complesso, costituito da diversi sottosistemi in interrelazione fra di loro.
Il modello biosistemico, in accordo con le ricerche scientifiche internazionali, considera la regolazione emozionale fondamentale per il benessere psicologico e perciò un focus essenziale in psicoterapia.
L’emozione viene considerata un evento complesso in cui si incontrano istanze differenti: pensieri, sensazioni, movimenti e immagini che convergono in una unità strutturata in cui tutti gli elementi sono legati da un rapporto di interdipendenza sistemica.
Mente e corpo sono quindi entità distinte ma indissolubilmente connesse attraverso il sistema nervoso autonomo e trovano incontro nell’emozione che viene perciò considerato l’evento psicosomatico per eccellenza.
Il modello biosistemico considera la dis-regolazione delle emozioni come condizione di base trasversale a tutti i disturbi psicologici acuti, di personalità, psicosomatici e post-traumatici e mira a ristabilire la connessione tra le tre componenti di base (mente, corpo, relazioni) della mappa teorica con cui questo modello descrive l’individuo.